Inizierà da lunedì 11 gennaio l’attività di screening per la somministrazione dei test antigenici su base volontaria nelle scuole di San Casciano. Una delle più importanti campagne di interventi antiCovid, promossa dalle amministrazioni comunali di Greve e San Casciano, prende avvio come misura di prevenzione necessaria a fronteggiare la crisi epidemiologica e a ridurre il rischio di propagazione del Coronavirus negli ambienti indoor. La campagna di screening nei servizi educativi e nelle scuole del territorio, volta ad individuare la presenza dell’antigene Sars Cov 2, è stata attivata per i nidi, le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado dei due territori. Complessivamente sono 1800 circa gli allievi di ogni ordine e grado che possono sottoporsi gratuitamente ai tamponi rapidi. L’invito che il sindaco Roberto Ciappi rivolge alle famiglie è quello di aderire il più possibile alla campagna.

“Procedere con l’attività di screening nelle scuole in questo specifico momento, nel periodo immediatamente successivo alle festività, è fondamentale per più di una ragione – dichiara il primo cittadino – teniamo alta l’attenzione sul livello della pandemia nel nostro territorio affinché i bambini e i ragazzi rientrino e frequentino la scuola in sicurezza. Scattando una fotografia dello stato di salute attuale che analizza i singoli plessi, possiamo agire in maniera mirata ed efficace per ridurre il rischio di contagio”. Il materiale informativo e necessario al rilascio del consenso informato è disponibile sul sito web del Comune e dell’Istituto comprensivo Il Principe.

Per la realizzazione dell’attività di screening non è prevista alcuna spesa a carico delle famiglie grazie alla rete di collaborazione attivata dai Comuni. La campagna è resa possibile dalle donazioni e dai contributi di aziende e cittadini privati. Nello specifico hanno sostenuto l’acquisto dei test per i territori di San Casciano e Greve Antinori, Laika, Lippert, Unicoop Firenze sezione soci San Casciano, Chianti Banca e il cittadino Marco Carrai. Da parte loro i Comuni sono intervenuti provvedendo alle spese per l’impiego del personale medico e infermieristico necessario alla somministrazione dei test. “In questa operazione – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti – si è rivelato prezioso anche il supporto delle associazioni che effettueranno con il loro personale sanitario la somministrazione dei test rapidi”. A San Casciano l’intervento sarà svolto dalla Confraternita della Misericordia di San Casciano; a Greve, dove la campagna partirà lunedì 18 gennaio, saranno gli infermieri e medici della Croce Rossa di Greve e Strada in Chianti e del Pas ad eseguire i test rapidi. La somministrazione si terrà nelle apposite postazioni allestite nelle scuole, nelle palestre degli edifici scolastici e in altre postazioni ritenute adeguate, attraverso personale medico e infermieristico.


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